Il Quartetto Brodsky in concerto, Martedì 26 Marzo, ore 20:30
INTORNO A SCHOSTAKOVIC
MARTEDI’ 25 FEBBRAIO ORE 20:30
Programma
Bach
L’arte della Fuga (Contrappunti I e VI)
Borodin
Scherzo in re maggiore
Šostakoviĉ
Quartetto n. 2 in la maggiore op. 68
Quartetto n. 15 in mi bemolle minore op. 144
IL QUARTETTO BRODSKY
Secondo dei due concerti dedicati dal Quartetto Brodsky a una significativa selezione dei quartetti di Šostakoviĉ , che costituiscono un ciclo di lavori che abbraccia quasi quarant’anni del percorso artistico del compositore russo e e costituiscono un momento fondamentale della musica del ‘900. I quartetti esprimono nel modo più sinceroe totale il tormentato mondo interiore di Šostakovic, senza la retorica e l’ottimismo di facciata imposti dal regime sovietico, che in alcuni casi compaiono in musiche destinate a un pubblico più vasto come le sinfonie. Questa volta sono stati scelti il secondo e l’ultimo dei suoi quindici quartetti. Il Quartetto n. 2 in la maggiore op. 68 del 1944 reagisce ai cupi anni di guerra con riferimenti allla musica popolare e anche con la leggerezza di un valzer; solo nel movimento finale s’insinua un ritmo di marcia militare, ceh ha però il sapore di una parodia.
Il Quartetto n. 15 in mi bemolle minore op. 144 è del 1974, l’anno prima della morte del compositore, quando cupi presentimenti si aggiungevano al pessimismo che caratterizza tutte le sue ultime composizioni. È uno dei suoi ultimi e più grandi capolavori, formato da sette movimenti, tutti in tempo “adagio”.
Prima si ascolteranno due Contrapunti dell’Arte della fuga di Johann Sebastian Bach e lo Scherzo di Aleksandr Borodin, due musicisti lontanissimi tra loro ma che hanno entrambi influenzato Šostakoviĉ .
Il Quartetto Brodsky ha eseguito oltre 3000 concerti presso i più importanti centri musicali di Europa, Nord e Sud America, Asia, Sud Africa, e Australia e ha pubblicato più di 60 registrazioni discografiche, premiate con il “Diapason D’Or” e lo “Choc du Monde de la Musique”. Il suo repertorio è molto vasto ma in particolare è considerato interprete di riferimento dei quartetti di Šostakovic che ha eseguito in tutto il mondo. Ha anche collaborato con celebrità del pop e del rock come Björk, Elvis Costello, David Brubeck e Paul McCartney.
Il Quartetto Brodsky ha avuto esperienze e stimolanti collaborazioni anche con celebrità dell’universo pop e rock, come Björk, Elvis Costello, David Brubeck e Paul McCartney, ma è sostanzialmente un gruppo classico e in particolare è considerato uno specialista dei quartetti di Dmitrij Šostakoviĉ, che ha eseguito in tutto il mondo.
Il gruppo è stato fondato a Manchester nel 1972 da quattro musicisti britannici, che hanno scelto d’intitolarsi ad Adolph Brodsky, grande violinista russo dell’Ottocento: evidentemente avevano fin dall’inizio un particolare interesse per la musica russa, che si è concretizzato in numerose esecuzioni in tutto il mondo dell’opera completa per quartetto di Cajkovskij e Šostakoviĉ, oltre alle “integrali” di Beethoven, Schubert e vari altri autori, soprattutto moderni e contemporanei, come Zemlinsky, Schoenberg, Bartok, Webern e Britten. Ha ricevuto il prestigioso Royal Philharmonic Society Award e le sue incisoni sono state premiate con il “Diapason D’Or” e lo “Choc du Monde de la Musique”.
Per informazioni e prenotazioni
Istituzione Universitaria dei Concerti
Lungotevere Flaminio 50 – 00196 Roma
Orario biglietteria: lun-merc-giov-ven 10-13 /14-17
Tel. 06 3610051-2 fax. 06 36001511 – Email:botteghino@istituzioneuniversitariadeiconcerti.it